ARTICOLI E COMUNICATI STAMPA














BASTA IPOCRISIA. CONTRO IL MOSTRO SERVONO I FATTI
Sicuramente questa è una guerra, non ci sono dubbi. Ad onor del vero bisogna ricordare che questa guerra non ha avuto inizio in questo “maledetto” venerdì 13, ma parte da lontano.
Certamente quello che è successo venerdì scorso a Parigi ha dell’inquietante. Agghiacciante la folle lucidità con cui i terroristi, forse otto, hanno provocato una strage di proporzioni infernali. Tutto studiato. Si voleva colpire il maggior numero di persone possibili, agendo nei luoghi dello svago e del divertimento tipico di un venerdì sera.
Il primo sentimento non può che essere quello di vicinanza e di preghiera per le vittime e per tutto il Popolo Francese. Poco mi sono piaciuti gli “sciacalli” della prima ora, sono sincero.
Tutto ciò comunque non può esimerci dal fare alcune “semplici” considerazioni.
Intanto va ricordato che la maggior parte degli armamenti in possesso dell’Isis provengono da lobby statunitensi e da altri Paesi occidentali. Ci sono le prove.
Necessario anche fare un mea culpa su come l’Europa da decenni (ma soprattutto in questi ultimi anni) abbia sottovalutato, anche a causa del falso buonismo o di interessi economici, il flusso migratorio verso le nostre coste in cui, oltre ad accogliere giustamente i veri rifugiati di guerra, si sono concessi con troppa facilità centinaia di migliaia di “lascia passare” a chi invece non fuggiva da guerre, ivi compresi moltissimi potenziali terroristi.
Altri errori fondamentali nello scacchiere politico internazionale, sono stati il bombardamento affrettato (Francia in testa) nei confronti di Gheddafi che in quel momento rappresentava una “diga” sul mediterraneo e la “primavera araba” siriana sostenuta dagli Stati Uniti appoggiati da Regno Unito e Francia per cercare di destabilizzare, con il parere contrario di Russia e Cina, il Governo Siriano di Bashar al-Assad.
Certo i due sopra citati leader non si può dire siano in odore di Santità, ma in questo particolare momento storico rappresentava il primo e rappresenta il secondo, un utile alleato contro il califfato e di conseguenza contro la guerra santa jihadista.
Ritengo sia importante e doveroso ricordare anche tutte le altre vittime del terrorismo islamico a partire da tutti i Cristiani perseguitati ed uccisi giornalmente in varie zone del mondo. Basti ricordare la strage all’Università di Garissa in Kenya avvenuta il 2 aprile scorso in cui persero la vita 147 persone, per lo più giovani studenti. Mattanza messa meno in risalto dai mass media ma non per questo dimenticata.
Ora bene fa la comunità internazionale a svegliarsi ed unire le forze per combattere, senza se e senza ma, questo nemico privo di scrupoli e con il quale è impossibile imbastire un negoziato. Sono belve, purtroppo.
L’Europa tolga le sanzioni assurde applicate alla Russia e si allei, insieme alle altre potenze, con Putin che da tempo aveva avvertito tutti sulla necessità di agire contro il terrorismo integralista.
Il resto sono solo chiacchiere che ormai non servono più. Basta ipocrisia, contro questo “mostro” ora servono i fatti. Lo dobbiamo alle vittime di tutti gli attentati oltre che ai nostri figli.
Simone Livi - Segretario Politico AZIONE IN MOVIMENTO















ARTICOLO L'INDISCRETO - "Un nuovo modo di fare politica"

Venerdì, 06 Novembre 2015


MACERATA -  Nasce un nuovo movimento politico nel maceratese. E a fondarlo è Simone Livi, all'ex sindaco di Sant'Angelo in Pontano."‘Azione in movimento’, questo il suo nome - spiega Livi - vuole rappresentare una vera e propria novità, nei contenuti e nei metodi, rispetto all’attuale panorama politico che ha portato tanta gente ad avere sempre meno fiducia nella politica non più in grado di dare risposte alle tante esigenze dei cittadini". Al suo fianco Eraldo Mosconi, Pierfrancesco Tasso, Stefano Costantini, Stefano Sernani, Romeo Fantegrossi, Adriano Settembri E Giacomo Berdini. Sono Loro, insitamente a Daniele Marchiani, a formare il primo Direttivo Pro-Tempore del Movimento fino al congresso fondativo che si svolgerà, come da Statuto, massimo entro sei mesi dalla costituzione. "A pochissimi giorni dalla costituzione, il Movimento vanta già decine di richieste di iscrizione e che a breve aprirà la sottoscrizione di azioni per organizzare il Movimento anche nelle altre province marchigiane - spiega Simone Livi - La creazione di una nuova proposta politica in Italia è qualcosa che potrebbe ingenerare perplessità, ma la necessita di non restare asfissiati dalla mancanza della politica vera, attiva e propositiva, è stata più forte di qualunque remora".Secondo Livi, dunque, serve un nuovo modo di fare politica: "E’ giunto il momento di proporre qualcosa di nuovo, di diverso, contrapponendo ai professionisti della politica il coinvolgimento delle professionalità e di tutte quelle persone che, partendo ognuno dalla propria esperienza personale, sentono con forza di avere a cuore la loro Patria. Noi intendiamo ritrovare quell'entusiasmo che nel tempo si è andato sempre più affievolendo. Vogliamo dare l'opportunità a quanti lo vorranno di concretizzare il sogno di una politica che parta dal basso e che via via raggiunga la mente ed i cuori degli italiani fino a concretizzarsi in governo della “res publica”Azione in Movimento ha redatto un manifesto politico – programmatico evidenziando argomenti inerenti la politica nazionale ed altri più specifici che si riferiscono a questo territorio.





INTERVISTA RADIO NUOVA IN BLU - Presentazione Azione in Movimento





https://picchionews.it/politica/simone-livi-ricomincia-da-azione-in-movimento


Questa mattina, presso il Caffé Venanzetti di Macerata, si è tenuta la prima conferenza stampa del neonato movimento politico "Azione in movimento". Simone Livi, Eraldo Mosconi, Pierfrancesco Tasso, Stefano Costantini, Stefano Sernani, Romeo Fantegrossi, Adriano Settembri, Giacomo Berdini e Daniele Marchiani: questi i nomi dei soci fondatori che costituiscono altresì il primo Direttivo Pro-Tempore del movimento.
"Questa esperienza nasce prima di tutto da un gruppo di cittadini che sentono il bisogno di dare e ricevere una nuova proposta politica", ha esordito il presidente Eraldo Mosconi, "le nostre ambizioni sono tante: in primis, diventare un punto di riferimento per quella gran parte dell'elettorato che si sente delusa e disillusa dalla politica degli ultimi anni; poi, caratterizzarci come movimento inclusivo, differenziandoci così da tutte le altre esperienze esclusive che non hanno lasciato spazio alle proposte provenienti dai cittadini. L'inclusività del movimento vorrà essere infatti l'elemento distintivo in grado di favorire una sintesi politica che sappia andare oltre le appartenenze, che scardini una volta per tutte i personalismi interni ed esterni ai partiti e che costruisca un progetto condiviso basato su valori fondamentali imprescindibili. Creeremo un percorso che andrà in due direzioni: quella della partecipazione e quella dei cittadini. Abbiamo già un manifesto programmatico stilato, ma ci teniamo a precisare che rimane aperto a proposte, suggestioni ed idee perché sappiamo che c'è molto da fare ma, allo stesso tempo, c'è bisogno dell'aiuto di tutti".
"Il nostro movimento è nato dalla voglia di fare politica e dall'amore che abbiamo per il nostro territorio", aggiunge il segretario politico pro-tempore Simone Livi, "decisivo sarà il coinvolgimento dei giovani: nella nostra azione ci sarà infatti costantemente un occhio di riguardo nei confronti degli under 30, con una serie di iniziative che abbiamo già messo in programma. Abbiamo già ricevuto decine di consensi da parte dei cittadini e, se il buongiorno si vede dal mattino, credo proprio che questa sarà una buonissima giornata politica".




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